Giuseppe Amadio

Giuseppe Amadio è nato a Todi nel 1944, vivendo e lavorando tutt’ora nella cittadina. Dopo aver frequentato corsi liberi di design e grafica pubblicitaria, si è occupato di cartellonistica su scala industriale. Per oltre un ventennio ha collaborato come tecnico di studio con l’artista Piero Dorazio alternando l’attività di pittore a quella di designer nel settore dell’arredo. A seguito di un’iniziale poetica materico-gestuale oggi è approdato a un linguaggio fortemente concettuale che esprime a pieno la sua esperienza astratto-concreta con opere monocrome ed estroflesse. La sua tecnica pittorica è sicuramente influenzata dall’Astrattismo, dallo stile di Lucio Fontana e dallo Spazialismo superando il concetto di bidimensionalità attraverso la valorizzazione sia della materia sia dello spazio. Le opere di Amadio infatti non presentano lacerazioni o squarci, ma sono caratterizzate da linee morbide che accarezzano e segnano la tela delicatamente come fossero delle orme. Ha tenuto mostre fin dal 1980 in Italia e all’estero esponendo in gallerie di Perugia, Roma, Milano, Bologna, Firenze e altre capitali europee come Berlino. Dopo aver vinto nel 2011 il Premio delle Arti e della Cultura come Artista dell’Anno al Circolo della Stampa di Milano, la sua ultima mostra personale risale al 2020 presso la Galleria Miralli di Viterbo.